Ultima modifica: 28 Agosto 2020

Libri in comodato d’uso: messaggio della prof.ssa Lisi

Ponsacco, 4 giugno 2020


Carissimi ragazzi e carissime famiglie,
siamo ormai alla fine di questo percorso scolastico e purtroppo questa sarà una fine anomala e certamente
piena di rimpianti.
Rimpianto perché potremo salutarci solo attraverso uno schermo, rimpianto perché potremo abbracciarci
solo “virtualmente”, rimpianto per tutte quelle attività di fine anno che non faremo e che ormai erano
diventate per il nostro Istituto una tradizione: i concerti dell’orchestra; la festa del progetto Uganda; il
Musical; la premiazione per le gare sportive al teatro Odeon; la cena nel piazzale della scuola…
Abbiamo passato un periodo difficile, chiusi nelle nostre case, senza la possibilità di frequentare i parenti, gli
amici, con l’ansia per la salute nostra e dei nostri cari, ma abbiamo “scoperto” o meglio “riscoperto” valori
importanti (per esempio abbiamo capito che “andare a scuola” è bello!), in modo particolare ci siamo accorti
che di fronte alle grandi difficoltà il valore fondamentale si chiama Solidarietà.
Domenica 5 aprile Papa Francesco rivolgendosi ai giovani ha detto: “Cari amici, guardate ai veri eroi, che in
questi giorni vengono alla luce: non sono quelli che hanno fama, soldi e successo, ma quelli che danno sé
stessi per servire gli altri.”
L’emergenza non è finita. Forse, e tutti ce lo auguriamo, sta per finire quella medica, ma purtroppo abbiamo
davanti un’altra emergenza che durerà molto più a lungo e che coinvolgerà molte più persone: quella
economica. E ancora una volta la Solidarietà giocherà un ruolo fondamentale.
Cosa possiamo fare noi? Piccoli gesti che per qualcun altro diventano grandi.
Come sapete, già da qualche anno, il nostro Istituto, per venire incontro alle famiglie che vivono un disagio
economico, offre in prestito i testi scolastici. Alcuni di questi testi sono acquistati con donazioni o sono offerti
dalle Case Editrici, ma la maggior parte sono donati dagli alunni che, terminata la scuola media, cominciano
la nuova avventura alle Superiori. Quest’anno prevediamo che la richiesta sarà più ampia di sempre per
questo vi chiediamo di lasciare a disposizione della scuola i vostri vecchi libri, che voi non userete più ma che
per altri ragazzi saranno indispensabili.
Per molti di voi sicuramente questi libri rappresentano un ricordo dal quale ci si separa malvolentieri (“Ci
sono le mie sottolineature, le mie annotazioni, i “disegnini” del mio compagno di banco…), ma appunto però
tale gesto acquista maggior valore.
Quando, tra un po’ di tempo, ripenserete alla vostra esperienza alla scuola media e accanto ai rimpianti per
le cose che avete perso troverete anche il ricordo delle tante cose belle che avete avuto e vissuto (e vedrete
che sono davvero tante!), sicuramente tra queste ultime ci sarà anche questo piccolo gesto di solidarietà.
Grazie e un grande abbraccio a tutti.

Prof.ssa MARILENE LISI

P.S. Appena possibile, ma sicuramente non prima del mese di luglio, troverete sul sito dell’Istituto tempi e modalità per la consegna dei testi.